Innovazione tecnologica, nuova speranza per il Senegal |
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Sono passati alcuni mesi dall’ultimo aggiornamento del nostro diario, mesi pieni di attività, incontri, sorrisi e speranze. Siete pronti? Bene, si parte! Stanno per arrivare mesi ancora più intensi.
Siamo infatti entrati nel cuore del nostro progetto in Senegal, gli otto mesi di attività più importanti che vedono coinvolti tutti i beneficiari e i partner per l’arrivo delle nuove tecnologie che verranno installate sui 60 ettari di terreno dei villaggi di Gouriki Samba Diom e Bokhol. Ma prima un breve aggiornamento o “mise a jour”, come dicono da queste parti… Negli ultimi mesi siamo stati impegnati in analisi approfondite tra le comunità per valutare l’impatto ambientale e sociale delle nuove tecnologie. Abbiamo organizzato delle giornate di sensibilizzazione per preparare le popolazioni all’arrivo delle strumentazioni che loro per primi dovranno imparare ad usare e gestire. Dalle testimonianze raccolte, i cambiamenti attesi dalle famiglie dei villaggi sono molti. Le camere del “freddo”, ad esempio, alimentate da pannelli fotovoltaici, permetteranno di conservare gli alimenti più a lungo per poterli commercializzare sui mercati locali, mentre l’attivazione di pompe solari migliorerà l’accesso alle risorse idriche dei villaggi, consentendo ai bambini di non dover percorrere più chilometri e chilometri alla ricerca dell’acqua. Sono proseguite, inoltre, le attività al fianco dei tecnici ENEA e dell’università Gaston Berger: le vasche di spirulina sono pronte e sono state avviate le prime sperimentazioni. Gli studenti dell’università sempre più entusiasti, stanno lavorando con passione e alcuni di loro presenteranno delle tesi di laurea proprio sulle energie rinnovabili, in particolare sulle tecnologie fotovoltaiche. Sui terreni di Gouriki e Bokhol sono stati completati i magazzini che ospiteranno il materiale agricolo e stoccheranno i prodotti della terra per consentire l’autosufficienza alimentare e per la commercializzazione sui mercati locali. ![]() Anche parte delle nuove tecnologie è già sul campo: che emozione veder arrivare sui terreni 720 Km di tubi che andranno a costituire il nuovo sistema di irrigazione “goccia a goccia”. Grazie ai nuovi impianti i villaggi vedranno migliorata l’autosufficienza alimentare e potranno sviluppare un sistema produttivo nei perimetri agricoli interessati dal progetto. Le comunità risparmieranno 850 milioni di litri acqua all’anno, riducendo del 35% i costi energetici grazie all’installazione di un sistema fotovoltaico che pomperà acqua nei tubi. Con energia e coraggio stiamo lavorando affianco delle popolazioni nella convinzione che l’unico modo per realizzare davvero qualcosa sia quello di procedere per piccoli passi: con progetti che partono da richieste provenienti dal luogo di intervento, con promesse che sappiamo di poter mantenere, alimentando speranze che possono diventare realtà. Perché è proprio così che è iniziato il nostro viaggio: una piccola goccia alla volta, una dopo l’altra, che messe insieme formano un oceano di azioni a beneficio delle comunità. Elena Seina - responsabile delle politiche di genere, progetto Freddas 1 AGO 2014 _____ Per maggiori informazioni sul progetto clicca qui Una strada lunga un sogno #1Goccia dopo goccia #2 Un denso risveglio #3 Tutti insieme per l'acqua #4 Un giorno da studenti #5 Non si finisce mai di imparare #6 Rama e le donne di Gouriki Samba Diom #7 A casa delle donne di Gouriki #8 Una missione tra la gente e per la gente del Senegal #9 Come un fiore nel deserto #10 Il mio viaggio in Italia. Storia di un sogno che sta diventando realtà #11 |