Una missione tra la gente e per la gente del Senegal |
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Siamo rientrati in Italia da pochi giorni, dopo una missione in Senegal per monitorare il nostro progetto “Freddas - Terre di confine” e valutare nuovi progetti in terra africana. Partiti da Roma mercoledì 11 dicembre, abbiamo raggiunto Dakar a mezzanotte dove abbiamo incontrato il nostro cooperante residente e il fidato autista che ci ha accompagnato per questa breve ma intensa missione.
Il giorno seguente sveglia presto e partenza per Gouriki Samba Diom, uno dei villaggi beneficiari del progetto “Freddas”. Insieme ai responsabili della comunità abbiamo visitato il terreno che nei prossimi mesi verrà messo a coltura e vedrà il completamento dell’introduzione delle nuove tecnologie per lo sviluppo dell’agricoltura sostenibile. La partecipazione e la mobilitazione della popolazione locale è un punto fondamentale e di grande importanza all’interno del progetto “Freddas”, durante tutta la missione, abbiamo ascoltato le esigenze degli abitanti e operato per il coinvolgimento delle comunità rurali beneficiarie del progetto. Il nostro arrivo a Gouriki Samba Diom è stato accolto con grande entusiasmo: abiti sgargianti, canti, balli e mani che battevano a ritmo di musica, il clamore delle risate dei bambini, ansiosi di scrutare e porre domande a noi “toubab” (uomini bianchi). Una volta arrivati al cancello che delimita i 45 ettari del progetto, abbiamo incontrato le donne di Gouriki Samba Diom, che sono parte attiva di “Freddas”, e insieme a loro e ai capi villaggio abbiamo passeggiato all’interno della recinzione sotto il sole caldo dell’inverno senegalese.
In serata siamo rientrati a Ourossogui e il giorno seguente ci siamo svegliati di primo mattino per raggiungere il villaggio rurale di Bokhol, destinatario del secondo intervento. La nostra delegazione è stata accolta da Makhary Samb, primo segretario aggiunto della CNTS, partner locale del nostro progetto, e responsabile delle attività e del personale a loro carico. Ad aspettarci una sala gremita di donne per ricordare a tutti come il progetto veda prioritario il forte sostegno all’equità di genere nella gestione delle risorse naturali e delle opportunità economiche, al fine di aumentare, differenziare e valorizzare le produzioni alimentari locali. Durante la riunione a Bokhol, particolare attenzione è stata riservata ai temi della gestione delle dotazioni tecnologiche che arriveranno a beneficio della popolazione locale, sottolineando la necessità di attivare una forte mobilitazione di tutti i gruppi coinvolti nel progetto per valorizzare al massimo gli impegni e il lavoro da fare da qui ai prossimi mesi del nuovo anno.
Dopo una discussione appassionata siamo partiti per il sopralluogo dei terreni insieme alle donne del GIE (gruppo di interesse economico) che, con i loro abiti sgargianti, sono montate sul pick-up degli agricoltori per verificare insieme lo stato dei terreni e della posa delle recinzioni. In serata ci siamo spostati a Richard Toll, dove abbiamo potuto rifocillarci con del buon “Ceebu Jen”, uno dei piatti nazionali della cucina senegalese a base di riso, pesce e verdure. Come sempre venire qui in Senegal è per noi ogni volta “una missione nella missione”: si impara a conoscere sempre di più la forza del sole, la siccità della savana, il vigore centenario dei baobab e quanto l’acqua sia preziosa e insostituibile.
Lo sguardo è vigile, spazia attraverso i paesaggi di questa terra che ogni volta ci regala intense emozioni. Si torna in ufficio anche nei giorni di festa per concentrarci sul lavoro, consapevoli che ogni progetto parte dal rispetto e dalla conoscenza della persona, della cultura e della terra dove tale progetto viene sviluppato. Ogni missione è necessaria per prendere coscienza dei reali bisogni della popolazione sapendo che i beneficiari sono parte attiva del percorso progettuale. Tutto questo è il progetto “Freddas - Terre di confine”; tutto questo è Green Cross in Senegal. Elena Seina - responsabile delle politiche di genere, progetto Freddas 27 DIC 2013 _____ Per maggiori informazioni sul progetto clicca qui Una strada lunga un sogno #1 |