Newsletter
Consumo idrico: italiani più attenti e preoccupati |
![]() |
![]() |
![]() |
Che rapporto hanno gli italiani con il consumo di acqua? Stando alle ultime indagini Istat i cittadini del Belpaese sembrerebbero aver raggiunto una maggiore consapevolezza. Nel 2011 nei capoluoghi di provincia il consumo medio pro-capite si è attestato intorno a 175,4 litri al giorno, in calo rispetto all’anno precedente del 3,7 per cento. Se si fa un confronto di lungo periodo, in dieci anni siamo diventati molto parsimoniosi: complessivamente usiamo il 15 per cento in meno di acqua potabile. Circa la metà degli abitanti dei capoluoghi, poi, consuma tra i 150 e i 200 litri al giorno in media, con picchi di 240 litri nelle metropoli. Tra i 18 comuni con i consumi più elevati, in testa si piazzano Lodi e Catania, rispettivamente con circa 240 e 230 litri al giorno. Tra le grandi città, le più virtuose sono Firenze e Genova. Ma gli italiani non sono solo più attenti ai consumi, sono anche preoccupati per la loro acqua. Secondo l’Eurobarometro, il servizio di analisi dell’opinione pubblica della Commissione Europea, il 94 per cento dei nostri concittadini sarebbe allarmato dallo spreco idrico, rispetto al 75 per cento della media europea. Un buon 91 per cento ritiene poi un vero problema la qualità dell’acqua, a dispetto del 68 per cento registrato tra gli altri membri dell’Unione. Che si tratti di sprechi o di inquinamento delle falde, gli italiani si fanno un po’ più consapevoli, vista anche la richiesta, pari al 62 per cento, di una migliore informazione da parte delle istituzioni su ciò che beviamo. Se vuoi contribuire anche tu a diminuire il consumo di acqua in Italia, prendi l’iniziativa e partecipa al concorso “Immagini per la Terra”, aperto a tutte le scuole di ogni ordine e grado. In palio, 1.000 euro per ogni istituto vincitore e la possibilità di essere premiati dal Capo dello Stato in persona. Scarica il bando |