Il ciclo dell’acqua |
Dalla terra al cielo per tornare alla terra. Il ciclo idrogeologico in 10 step
Il ciclo dell’acqua costituisce l’insieme dei processi che regolano la sua continua circolazione attraverso tutte le componenti del sistema integrato Terra: idrosfera, atmosfera, litosfera e biosfera. Nel corso del ciclo si verificano i passaggi di stato tra solido, liquido e aeriforme, in funzione delle variazioni di temperatura che si possono determinare nei vari ambienti. Il motore principale del ciclo è l’energia solare, che rende possibile alcuni dei passaggi di stato, i movimenti delle masse d’aria e delle correnti, la fotosintesi. L’acqua può passare dallo stato liquido allo stato aeriforme non soltanto a 100° C ma anche a temperature inferiori, quando le molecole possiedono un’energia cinetica tale da potersi staccare dalle forze di coesione che le tengono legate (legame a idrogeno). Nel modello si può far iniziare il ciclo con l’evaporazione dell’acqua dagli oceani (ma anche dai laghi e dal suolo, dagli organismi viventi). Saturando l’atmosfera, il vapore si condensa, si formano le nuvole e si verificano le precipitazioni liquide o solide che ridistribuiscono le acque (pioggia, neve, grandine). Cadendo sulla superficie terrestre, l’acqua può tornare direttamente agli oceani, oppure scorrere sulla superficie dei continenti, nei ghiacciai e nei fiumi, fino al mare, seguendo il secondo motore di questo ciclo: la forza di gravità. Parte penetra invece nel terreno e si infiltra in profondità nelle rocce, andando ad alimentare le falde idriche. Qui segue un deflusso profondo, molto più lento di quello superficiale, che si conclude quando l’acqua riaffiora attraverso le sorgenti. Una parte del ciclo passa attraverso la biosfera: tutti gli esseri viventi sono costituiti in gran parte di acqua, scambiata con l’ambiente grazie a diversi processi: osmosi, alimentazione, traspirazione, respirazione, ecc. Il riscaldamento antropico del Pianeta (effetto serra indotto) può interferire con il ciclo idrico. L’aumento dell’evaporazione delle acque continentali e degli oceani determina un aumento dell’umidità atmosferica con relativo incremento di piogge, nevi e temporali. |